Susine biologiche I Frutti del Sole: ecco come sono nate!

13/08/2014

La raccolta delle susine biologiche Stanley è iniziata e le previsioni sono ottime: 100.000 Kili è il raccolto previsto! La grande quantità di susine che produciamo insieme ai nostri soci agricoltori è la dimostrazione che la qualità vince sempre, su tutto e tutti. La Valle del Belice non era un terreno vocato alle susine, nessuno ci aveva mai pensato. Olio, melanzane, carciofi, tutto quello che volete, ma le susine erano cosa alquanto rara. Nei primi anni '90 un'imprenditore decise di creare un vero e proprio polo per la lavorazione delle susine: lui era stato in America, precisamente in California, e aveva capito che c'erano le condizioni climatiche per sviluppare lo stesso business: le prugne secche. Le susine Stanley, infatti, sono quelle che comunemente chiamiamo "prugne della California". L'uomo aveva le idee molto chiare, aveva parlato con tutti i vari contadini della zona per assicurarsi che convertissero le loro coltivazioni verso le prugne, tanto da lì a poco lui avrebbe provveduto ad installare un essiccatore industriale e ci sarebbero stati profitti per tutti, altro che California! Passò qualche mese, gli alberi di susine crebbero forti e rigogliosi ma dell'uomo - nè tantomeno del suo essiccatore - si ebbe più notizia. I nostri contadini però hanno il dono del pragmatismo: piuttosto che abbandonare le loro susine hanno investito su questa coltivazione e adesso la Sicilia è diventata uno dei principali produttori di prugne! L'aspetto più importante di questa storia è legato proprio alle qualità del frutto: nonostante siano state usate varietà da destinare all'essiccazione, calibrate per l'industria, queste susine sono perfette da mangiare come semplice frutto. Da un errore è nato un polo di produzione importantissimo! Questa è la storia delle nostre susine Stanley biologiche, una stagione che continuerà fino ad Ottobre con tutte le varietà migliori come le October Sun e le Friar.