Le pesche O'enry biologiche siciliane si conservano bene e sono buonissime

17/08/2011

Le pesche biologiche tardive sono già in raccolta. La varietà  a pasta gialla O'henry  è al massimo della qualità in questi giorni.

Il pesco originario della Cina, dove è coltivato da oltre 5.000 anni è considerato albero dell’immortalità, il pesco, Prunus persica vulgaris, si è diffuso, successivamente, in Siria e Persia. Il primo paese europeo a coltivare il pesco fu la Grecia, già a partire dal 332 avanti Cristo; in Italia, alcune testimonianze di Virgilio fanno risalire la presenza di questo frutto al 50 a.C: gli antichi romani chiamavano le pesche mala persica = mele persiane.

La pesca è il frutto estivo più amato dagli italiani: il consumo medio annuo si attesta, infatti, attorno agli 11 chilogrammi pro-capite.Caratteristiche organolettiche particolarmente apprezzate sono il gusto, la succosità e la capacità dissetante del frutto. Il basso valore energetico ne permette l’inserimento in qualunque regime nutrizionale, grazie, anche, all’indice di sazietà elevato.

La pesca, contenente fibre, vitamine C, A, B1, B2, PP e sali minerali (potassio, ferro, calcio, fosforo): possiede buone proprietà nutritive ed energetiche, stimola la secrezione dei succhi gastrici, svolge un’importante azione diuretica, contribuisce a regolare le funzioni intestinali, è particolarmente indicata per chi soffre di disturbi artritici e gottosi.
Ideale è consumare le pesche fresche da sole, come spuntino o merenda.

 Le diverse qualità si distinguono in base alla buccia:
- a buccia vellutata, le vere e proprie pesche;
- a buccia glabra, le cosiddette pesche-noci o nettarine;
in base al colore della polpa:
- polpa gialla;
- polpa bianca;
oppure in base al nocciolo:
- duracine, con la polpa molto aderente al nocciolo;
- spicche, con la polpa che si stacca facilmente.

L'Italia è il primo produttore europeo  di  pesche e il secondo al mondo dopo la Cina. In Italia le regioni dove si producono più pesche sono l'Emilia Romagna, la Campania, Il Piemonte e la Sicilia. In Sicilia  l'areale di maggiore produzine è il coprensorio  di Riesi Canicatti specializzato nelle produzioni tardive. Le produzioni tardive di pesche siciliane sono considerate unanimamente le migliori per caratteristiche organolettiche e  tenuta dopo la raccolta. Il clima particolarmente asciutto e caldo di fine estate  presente in Sicilia consente di ottenere un prodotto  al top della qualità. 

Nelle pesche  tardive  biologiche I FRUTTI DEL SOLE  è  leader in italia con una produzione di circa 3000  ql. si inizia  con la varietà O'henry, e si prosegue  con le varietà Gulielmina, Fairtime, Flaminia, Summerset. Per le nettarine  le  varietà tardive in produzione bio sono la Morsiani 90 e la Fairlane. Le pesche de  I FRUTTI DEL SOLE  sono destinate per il 50 % all'esportazione  nei paesi del nord Europa.