La pesca biologica è il frutto dell'estate

13/09/2012

L'estate 2012 sarà ricordata tra le stagione più calda degli ultimi anni, basti pensare che il mese di luglio si è classificato al sesto posto tra i piu’ caldi da oltre due secoli.

Questa calura, ovviamente, fa crescere i consumi della frutta, soprattutto pesche. L'Italia è il primo produttore europeo di pesche e il secondo al mondo dopo la Cina. In Italia le regioni dove si producono più pesche sono l'Emilia Romagna, la Campania, Il Piemonte e la Sicilia. In Sicilia l'areale di maggiore produzione è il coprensorio di Riesi Canicatti specializzato nelle produzioni tardive. Le produzioni tardive di pesche siciliane sono considerate all'unisono le migliori per caratteristiche organolettiche e tenuta dopo la raccolta. Il clima particolarmente asciutto e caldo di fine estate presente in Sicilia consente di ottenere un prodotto al top della qualità. Nelle pesche tardive biologiche I FRUTTI DEL SOLE è leader in italia con una produzione di circa 3000 ql. si inizia con la varietà O'Henry, e si prosegue con le varietà Gulielmina, Fairtime, Flaminia, Summerset.Per le pesche nettarine le varietà tardive in produzione bio sono la Morsiani 90 e la Fairlane. Le pesche de I FRUTTI DEL SOLE sono destinate per il 50 % all'esportazione nei paesi del nord Europa. Antiossidante, la pesca biologica stimola i succhi gastrici e regola la pressione arteriosa grazie al suo contenuto di potassio e manganese. Contenendo anche il fluoro, rafforza denti e ossa. Al pari di cavoli, rape e fragole, mangiarla equivale ad assumere un'aspirina vegetale, visto l'altra concentrazione di acido salicilico presente nella sua polpa.