Dal basilico biologico al pesto genovese etico

03/07/2012
Dal basilico biologico al pesto genovese etico

Come ogni estate, la tradizione si ripete: le 45.000 piante di basilico, coltivate a Marsala nelle terre de I Frutti del Sole, si trasformano nel buonissimo pesto genovese biologico.

Il sapore etico viene aggiunto grazie al lavoro degli ex-detenuti e condannati ai servizi sociali che hanno deciso di scontare una pena alternativa all'interno dell'azienda agricola Kiarìa.

 

Il basilico coltivato da Karìa è una varietàlocale, tipicamente siciliana, molto aromatica, che conferisce al prodotto finale - pesto genovese biologico che sarà poi esportato fin negli Stati Uniti - un sapore unico. Raccolto al mattino presto, quando i germogli sono ancora molto teneri, il basilico biologico di Karìa viene subito messo in un camion refrigerato e spedito all'azienda che si occupa dell'esportazione. Un processo, questo, che si conclude nell'arco di sole 24 ore e che permette al basilico di mantenere intatte le sue caratteristiche aromatiche e la sua freschezza.

Una coltura semplice, non meccanizzabile, curata dalle braccia di chi ha deciso di rimettersi in gioco e di ritrovare la luce. Quella Kiarìa il nome all'azienda stessa, e che conferisce ai prodotti dell'azienda marsalese il sapore etico.