TerraNova: il vino biologico da Terre sequestrate
Domenica 11 Settembre verrà presentato al Sana 2016 di Bologna il vino TerraNova: il vino biologico da Terre sequestrate. Il vino è prodotto da un'azienda agricola sequestrata dal Tribunale di Trapani, sezione Misure di prevenzione e - nel circuito del biologico - sarà distribuito in tutta Europa da I Frutti del Sole.
Il vino si chiama TerraNova sia per ricordare il giudice Cesare Terranova (assassinato dalla mafia nel settembre del ’79) che per sottolineare come da dei vigneti sottratti al potere mafioso è possibile creare un’economia nuova, pulita.
I vigneti da dove nasce il vino TerraNova si trovano a Castelvetrano e sono serviti esclusivamente per produrre uva da ammasso. Dalla sinergia sviluppata tra il Dott. Giovanni La Bianca, Amministratore giudiziario del bene, e Antonella Ingianni, l’agronomo che ha curato lo sviluppo dei vigneti, è stato possibile completare la filiera dalla produzione all’imbottigliamento. E' nato un vino nuovo, biologico e a costo zero per la comunità. Il lavoro si ripaga da solo.
“Noi de I Frutti del Sole - commenta Filippo Licari, amministratore dell’azienda - siamo dalla stessa parte del Tribunale di Trapani perché crediamo nello Stato che funziona. Combattiamo e coltiviamo le stessa battaglia. L’importanza di questo vino è la naturalità con cui è stato prodotto, senza bandiere antimafia, senza proclami e con l’applicazione dei metodi di agricoltura biologica”.
TerraNova è il vino dedicato a tutti coloro che credono in una Sicilia diversa e sarà presentato Domenica 11 Settembre alle ore 11:30 nella Sala Notturno di Bologna Fiere nell'ambito del SANA - salone internazionale del biologico e del naturale.
Interverranno:
Il vino si chiama TerraNova sia per ricordare il giudice Cesare Terranova (assassinato dalla mafia nel settembre del ’79) che per sottolineare come da dei vigneti sottratti al potere mafioso è possibile creare un’economia nuova, pulita.
I vigneti da dove nasce il vino TerraNova si trovano a Castelvetrano e sono serviti esclusivamente per produrre uva da ammasso. Dalla sinergia sviluppata tra il Dott. Giovanni La Bianca, Amministratore giudiziario del bene, e Antonella Ingianni, l’agronomo che ha curato lo sviluppo dei vigneti, è stato possibile completare la filiera dalla produzione all’imbottigliamento. E' nato un vino nuovo, biologico e a costo zero per la comunità. Il lavoro si ripaga da solo.
“Noi de I Frutti del Sole - commenta Filippo Licari, amministratore dell’azienda - siamo dalla stessa parte del Tribunale di Trapani perché crediamo nello Stato che funziona. Combattiamo e coltiviamo le stessa battaglia. L’importanza di questo vino è la naturalità con cui è stato prodotto, senza bandiere antimafia, senza proclami e con l’applicazione dei metodi di agricoltura biologica”.
TerraNova è il vino dedicato a tutti coloro che credono in una Sicilia diversa e sarà presentato Domenica 11 Settembre alle ore 11:30 nella Sala Notturno di Bologna Fiere nell'ambito del SANA - salone internazionale del biologico e del naturale.
Interverranno:
- Filippo Licari – Amministratore Frutti del Sole srl
- Antonella Ingianni – Agronomo
- Dott. Giovanni La Bianca – Amministratore Giudiziario
- Prof. Stefania Pellegrini – Direttore Master “Gestione e riutilizzo dei beni ed aziende confiscate alle mafie ” Pio La Torre – Università di Bologna
- Dott. Piero Grillo – Presidente Sezione Misure di Prevenzione Tribunale di Trapani
